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23 settembre 2010

Al Vertice millennium tanti obiettivi, ma un grande titolo: POVERI SI NASCE, l’ONU risponde.

Ingresso per il Palazzo di Vetro
Ingresso per il Palazzo di Vetro Ingresso Nazioni Unite - New York
Ingresso Nazioni Unite - New York

Per un miliardo e mezzo nel mondo la povertà ha un solo volto, che ha bisogno di tutto.
Vive con un reddito pro capite di meno un dollaro al giorno e di che mangiare è una necessaria esigenza di sopravvivenza. 24 mila persone muoiono al giorno di fame o per cause a esse legate.

La povertà è emarginazione e crea le condizioni dove la gente vuole fuggire.
La povertà è legata al tempo, ai luoghi e quindi assume volti diversi.
In queste condizioni chi è povero, appena nato non sa, ma cresce imparando ad ascoltare i tempi della sopravvivenza più che quelli biologici propri, guardando luoghi più o meno favorevoli e si diventa pieni di speranze nel voler vivere e cambiare le proprie condizioni.

Si ha bisogno di nutrirsi, alloggi adeguati, curarsi per una salute di solito già precaria, accedere all’educazione e istruzione ed essere protetto.
Molti Paesi poveri possono dare ben poco o nulla di tutto questo e i più coraggiosi sono spinti dal desiderio di cambiare emigrando, anche con il rischio della propria vita.

La popolazione mondiale è circa arrivata a 6,5 miliardi e ultimamente la crisi economica globale ha messo in grande difficoltà i paesi più ricchi, creando altri poveri o impoverendo il ceto medio, motore portante di un Paese.

Una situazione insostenibile che và al di la dei buoni propositi e di promuovono regole più rigide che frenano l’immigrazione di massa, controllandone quella necessaria.

Poi c’è il problema dello sviluppo fra Paesi, scontri culturali per via di crescita e opinioni diverse per attraversare il cambiamento e un terrorismo che rompe ogni forma di soluzioni e dialogo.

Ai lavori del Summit nel palazzo di vetro a New York, gli obiettivi da discutere sono tanti , ma si riassumono in otto punti: - dimezzare il numero delle persone che vive con meno di un dollaro al giorno; - garantire l’istruzione primarie a tutti, - promuovere la parità dei sessi; - ridurre la mortalità infantile; - migliorare la salute materna; - bloccare la diffusione Hiv-Aids, malaria e altre malattie; - invertire la tendenza e garantire la sostenibilità dell’ambiente; - Promuovere lo sviluppo.

Barack Obama nel suo intervento al vertice millennium, nella soluzione alla povertà ricorda, che gli USA vuole rispettare gli obiettivi con scadenza 2015 per sconfiggere la povertà, rimanendo quindi un leader mondiale per fornire assistenza e mantenere così le promesse e gli impegni di aiuto.

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