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L'Europa chiede al popolo Greco l'austerity e il Parlamento approva il piano che mette in ginocchio il Paese.


Parlamento greco

L'Economia dei Paesi coinvolti nella crisi economica avrà ancora una ripresa molto lenta. Per la Grecia la ripresa economica parte dall'austerity per necessità e l'economia reale è in grave difficoltà. Il debito dei Paesi a rischio bancarotta parte dalla Grecia, a cui viene chiesto un piano austerity da 13,5 miliardi per il 2013-2014. Il Parlamento Greco mette in atto le decisioni e in una sola maggioranza di 3 voti, approva le misure da adottare per l'austerity.

In piazza scioperi e guerriglia infiammano gli scontri con la polizia e paralizzano il Paese. Il Ministero delle Finanze Stournaras in un comunicato: L'UE, Bce e Fmi, ci concedono ancora una tranche di aiuti da 31,5 miliardi di Euro per salvare il Paese dal fallimento e non è facile mettere in atto provvedimenti per un austerity, ma ora cominciano le difficoltà. Il Governo Greco, formato da una coalizione di socialisti e di centro destra, perde sette parlamentari, di cui sei espulsi dal leader Evangelos del partito socialista Pasok e per il partito Nea Dimokratia con il loro leader Antonis Samaras ha espulso un deputato, perché non hanno rispettato la linea del partito.

Il Parlamento nell'approvare il piano austerity vota 153 a favore con 128 contrari, 18 astenuti, mentre i deputati del terzo partito minore della sinistra democratica con Fotis kouvelis erano presenti in aula, ma hanno contestato astenendosi al voto. Scioperi e guerriglia, in piazza 100.000 manifestanti paralizzano il Paese per una settimana, senza poter fermare le misure approvate dal Parlamento.

Il pacchetto di legge di 600 pagine approvate dal Governo piega il Paese. Per la Grecia è il quinto anno di recessione e una disoccupazione del 25%. La nuova finanziaria 2013-2016 prevede tagli fino al 25% per dipendenti Statali, pensionati, Polizia, Magistrati, Forze Armate, personale medico degli ospedali Statali, docenti, Università, diplomatici. Si favorisce il licenziamento di 2000 Statali. La previdenza sociale fornita dallo Stato viene abolita e sostituita con indennità collegata al reddito.

Questo è quanto è stato chiesto dall'Europa al popolo Greco e l'austerity è stato chiesto anche a tutti i Paesi del'UE, dove in questi giorni nelle piazze Europee sono scesi i manifestanti a protestare. L'Europa è quindi in recessione per le nuove norme studiate dall'UE per la crescita, dove la sua applicazione nei vari Paesi comporta gran disagio con aumento della disoccupazione giovanile, perdita di occupazione senza una maturata pensione, aziende che chiudono e aumento della povertà.

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