Nel terzo mandato è ancora vincente Putin con il 64,29% dei voti, seguito da Gennady Zyuganov con il 17,14% e Mikhail Prokhorov il 7,4%.
Nelle interviste Vladimir Putin dichiara “Ho conquistato questo risultato onestamente”, ma è accusato di brogli con voti comprati e campagna elettorale sbilanciata tutta a vantaggio di Putin.
L'Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa ha invitato la Russia affinchè dimostri con indagini approfondite, la trasparenza delle procedure di voti.
Durante le elezioni non c'è stata incertezza nella riconferma di Putin. Il 6 marzo, dopo le elezioni, sono scesi i dimostranti in piazza Alexei Navalny per protestare e la folla urlava “elezioni farsa”, “Putin ladro”.
Con l'intervento delle forze dell'ordine per liberare la piazza dai dimostranti irremovibili nella loro protesta, il capo dell'opposizione Sergei Udaltson e il leader delle manifestazioni sono stati portati via.
Nelle proteste di piazza a Mosca 200 arresti e 300 a San Pietroburgo. Nei prossimi giorni ci saranno ancora forti cori di protesta democratica e mobilitazioni di massa.
Secondo le stime della polizia e degli organizzatori, sono scesi in piazza a protestare contro Putin ben in 20.000 circa. Intanto per festeggiare la vittoria di Putin in piazza erano poco più di 2.500.
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