Roma - Con i voti al Senato 235 si e 70 no e alla Camera favorevoli 435 e 162 contrari, il governo di Enrico Letta ottiene la fiducia. E' un colpo di scena nella politica Italiana, dove Berlusconi prendendo la parola in aula a Montecitorio esprime , dopo un travaglio interno, un voto di fiducia al governo Letta. Una decisione questa, aggiunge Berlusconi da non considerare un passo indietro, ma il risultato di una decisione interna al Pdl e per il bene del Paese Italia. Si commuove Berlusconi quando termina il suo intervento e Letta sorride in aula e volgendosi verso Alfano dice sottovoce "è un grande".

Negli interventi del PD si dice basta mischiare la vicenda privata di Berlusconi con le scelte di governo e che la procedura ai danni di Berlusconi faccia il suo corso.Nel discorso di Letta "le sentenze si rispettano e si applicano.- ad una difesa efficace senza legge o trattamenti ne ad personam o ne contrapersonam, diritto che va riconosciuto e concesso ad un parlamentare o ad un qualsiasi altro cittadino italiano". Del resto venerdì prossimo Berlusconi sarà considerato decaduto e ufficialmente fuori dall'aula giovedì 17 ottobre come senatore. Alla fiducia di Berlusconi al governo Letta, ha portato ad una spaccatura del Pdl dove i 23 deputati dissidenti potrebbero aumentare di numero, per poi creare una nuova formazione di partito. Il Movimento 5 stelle (M5s) di Beppe Grillo dice invece " basta lezioni morali" e tutti a casa ed elezioni subito, perchè dopo di loro non c'è niente, il vuoto. Una senatrice dell' M5s, passata al gruppo misto, invece ha letto il suo intervendo spiegando la gravità della situazione del paese e nelle ragioni eletta per dare una mano a cambiare le cose e in particolare per il popolo veneto che rappresenta e esprime così la sua fiduacia al governo Letta. Alcuni esponenti Senatori dell'M5s la fischiano e le chiedono di dimettersi, ma verrà avvicinata da alcuni senatori per consolarla nella sua coraggiosa scelta e dopo sarà avvicinata anche da Letta, dopo che nella sua orazione esprime approvazione nella scelta della Senatrice Paola De Pin che ha capito il travaglio e le scelte complesse. Letta"Il rispetto della persona è la base della democrazia sostanziale". Nel disccorso di Enrico Letta si acolta che l'Italia corre un rischio fatale e nelle priorità occupazione e crescita. Garantire quindi stabilità e sicurezza per dare garanzie agli investitori stranieri, procedemdo anche, come negli accordi con l'UE, nelle riforme.

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