Mps, l'inchiesta della Banda del 5% si allarga nelle persone coinvolte, ma è in fase conclusiva in Antonveneta.

La banda del 5%

Mps, l'inchiesta della Banda del 5% si allarga nelle persone coinvolte, ma è in fase conclusiva in Antonveneta.

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Nel registro della Procura di Siena finiscono nuovi indagati, almeno due e salgono a 12 con ipotesi di reato truffa aggravata e riciclaggio. Le ultime perquisizioni eseguite dalle Gdf in una finanziaria del Canton Ticino in Svizzera e nelle varie città come Milano, Bologna, Ravenna e Roma, sono stati acquisiti atti comprovanti le complesse operazioni speculative sull'acquisto dell'Antonveneta e sullo sfruttamento di alcuni titoli tossici. Con il suicidio di David Rossi, ex capo dell'area comunicazione del Mps, che il 6 marzo scorso si gettò dalla finestra del suo Ufficio, la Procura di Siena potrebbe chiudere il fascicolo, ma atti collegati nell'inchiesta Antonveneta ancora coperti da segreto e con i nuovi acquisiti dalle ultime perquisizioni che riguardano persone fisiche e non banche e società, portano ancora a indagare sul filone della Banda del 5%, ossia sui funzionari della banca e società che avrebbero speculato su alcune operazioni effettuate da Rocca Salimbeni.
In queste circostanze venne arrestato il responsabile dell'area finanza di Mps Gianluca Baldassarri. L'inchiesta prosegue da parte della Procura di Siena nell'acquisto di Antonveneta nel 2008 per 9,3 miliardi e sui derivati per falso in prospetto e manipolazione del mercato. La Gdf ha acquisito nella sede di Milano di Jp Morgan Asset Management atti di indagine dove Jp Morgan ha ceduto i titoli a Bony, la quale ha chiesto una "indemnity side letter" per tutelare i sottoscrittori in un rendimento certo, nonostante il prodotto fosse ancora di dividenti. Un'operazione sfuggita all'autorità di vigilanza.
Jp Morgan ha mantenuto la nuda proprietà del titolo, vendendo per 86 milioni all'anno l'usufrutto a Mps. E' in questa operazione finanziaria e nella vigilanza di Bankitalia che gli inquirenti indagano. Il Presidente della Santander Emilio Botin, da cui Mps ha acquistato Antonveneta, sarà ascoltato dagli inquirenti entro agosto prossimo a Madrid. Si procede nelle indagini anche sui derivati, dove i pm Nastasi, Grosso e Natalini , hanno disposto la perquisizione della banca Nomura e sequestro, dove una cifra di 1,8 miliardi sottoscritto dalla banca senese e quella giapponese a causa di perdite di bilancio di circa 730 milioni.
Ipotesi di reato in usura spunta per Nomura ex executivo manager per Europa e Medioriente Sadeq Sayeed, l'ex responsabile per l'Italia Nomura Raffaele Ricci ( manager di Dresdner e di Nomura), all'ex presidente di Mps Giuseppe Mussari sequestrati 14,5 mln , l'ex dg Antonio Vigni e l'ex responsabile dell'aria finanziaria Gian Luca Baldassarri. Per tutti loro l'accusa è truffa ai danni di Mps.